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Friday, November 13, 2009

Italia ti odio!!!!!!!!!

Ecco perchè odio il mio paese e perchè mi vergogno di farne parte: sono solo 3 storie prese a caso fra le tante, ma sono sufficienti per affermare che L'ITALIA NON E' UN PAESE CIVILE!!!!!!!!!

Questa è Stellina, una cagnolina di circa 4 anni che si trova in Sardegna, da sempre alla catena, senza alcun riparo, senza poter mai fare una corsa in libertà, senza cibo tranne del pane bagnato in un infimo brodazzo ogni due giorni: io invertirei le parti e metterei alla catena quel contadino schifoso ed ignorante che la tratta in questo modo osceno!!!


Montereale (AQ) - Questo cane ha invece avuto la zampa amputata, per colpa dei cappi: non riesco ad immaginare la sua sofferenza ma certamente riesco benissimo a maledire il Sindaco, la Forestale ed i Carabinieri che se ne sono fregati, pur essendo stati avvisati... loro sì che dovrebbero finire in galera brutti schifosi!!!


Reggio Emilia - Questo piccolo canino è stato investito ed ha perso l'occhio e l'uso di una zampina; quello schifoso lurido bastardo che era il suo padrone ha pensato bene di abbandonarlo per non dover pagare le cure veterinarie!!!

ITALIA ANCHE PER QUESTO TI ODIO!!!

Thursday, November 05, 2009

ANCHE PER I CANI: UN DIAMANTE DALLE CENERI...

Un diamante dalle ceneri del 'Caro estinto' anche se si tratta di Fido. L'azienda: "Ne cattura l'anima".(fonte)

Roma - (Ign) - La LifeGem propone di trasformare i resti di un parente o di un animale domestico in un gioiello per la vita. Basta anche una ciocchetta del pelo del cane o del gatto per ottenere un originalissimo ricordo.

Spargere le ceneri in mare o tenerle nel salotto di casa, ma anche trasformarle in un diamante per la vita. E' la scelta difficile di fronte a cui si trova la famiglia di fronte alla dipartita del 'proprio caro', che sia un parente, o un animale domestico. I diamanti di alta qualità non si ricavano solo in natura, ma possono essere prodotti infatti anche artificialmente. Un Diamante LifeGem nasce dal carbonio, ricavato da una ciocca di capelli, da una placenta, dal cordone ombelicale di un neonato, da una piccola parte di ceneri, dopo una cremazione, dal pelo di un animale o un una ciocca di crine di cavallo, per avere sempre vicino a noi "l'essenza o meglio l'anima di chi amiamo".


Il Diamante LifeGem, si legge sul sito, è vero, autentico. "In natura i diamanti si creano nelle profondità terrestri - spiega l'azienda -, dove l'alta pressione e la temperatura elevata 'cristallizzano" il carbonio. LifeGem utilizza una pressa per diamanti che accelera questo processo utilizzando la stessa forza, alta pressione e un'elevata temperatura". Come in natura il diamante LifeGem potrà essere bianco trasparente o colorato - giallo, blu, verde o rosa - con tonalità più o meno intense.

Il carbonio (circa un cucchiaino pari a circa 4 grammi) viene messo nella pressa per diamanti, dove si crea artificialmente un diamante grezzo. Il tempo che occorre per ottenere un diamante LifeGem dipende da vari aspetti. Bisogna lasciare il tempo al carbonio nella pressa di cristallizzare ed è per questo che la consegna del diamante avviene in media dopo un periodo di 36 settimane già provvisto di montatura e di certificato di autenticità.
Solo agli americani poteva venire questa idea... ad ogni modo, se avessi il pecunio necessario, approfitterei di questa possibilità per quanto riguarda la Salukina che mi è entrata nell'anima.



Sunday, November 01, 2009

MAX


Ieri ho avuto la notizia e quasi non ci credevo, non me ne facevo capace: anche tu te ne sei andato, in silenzio senza disturbare, dolce grande saggia roccia.
Ora che sei dall'altra parte, saluta per favore Edina che amava tanto i boxer.
Caro Max ti mando un bacio e sono sicura che continuerai ad essere "la roccia" della Eleo (e un pò anche la mia visto che un pochino sei anche mio.....).

Tuesday, October 27, 2009

I cani inquinano più di un SUV!!!


26/10/2009 Studio choc: "Hai un cane? In un anno inquini più di un Suv" Due ricercatori arrivano ad invitare i proprietari di cani a mangiarsi i propri animali LONDRA Chi ha un cane (o altri animali domestici) dovrebbe fare un esame di coscienza ecologico: il migliore amico dell’uomo, in apparenza inoffensivo, in realtà ogni anno inquina complessivamente più di un grosso Suv. Almeno questa è la conclusione, fra lo choccante e il paradossale, a cui sono giunti Robert e Brenda Vale, due architetti specializzati in vita sostenibile alla Victoria University di Wellington in Nuova Zelanda, che hanno scritto un libro provocatorio fin dal titolo. I due rincarano la dose arrivando a sostenere che «è tempo di mangiare il cane. La vera guida alla vita sostenibile». Secondo i ricercatori, cani, gatti e simili ci allietano a caro prezzo: devastano la fauna selvatica, portano malattie e soprattutto aumentano l’inquinamento. I Vale hanno fatto un semplice calcolo: un cane di taglia media consuma giornalmente 90 grammi di carne e 156 grammi di cereali essiccati, che prima della lavorazione del prodotto equivalgono a ben 450 grammi di carne fresca e 260 grammi di cereali. Ciò significa che nel corso di un anno, Fido fa fuori da solo qualcosa come 164 kg di carne e 95 kg di cereali. Calcolando che occorrono 43,3 metri quadrati di terreno per produrre 1 kg di carne di pollo all’anno - e ne servono molti di più per le carni bovine e di agnello - e 13,4 metri quadrati per produrre un chilo di cereali, ogni anno un cane medio consuma l’equivalente di 0,84 ettari. E per un grande cane come un pastore tedesco, la cifra è di 1,1 ettari. Mentre un Suv (i coniugi Vale prendono come modello il classico Toyota Land Cruiser) che percorre 10.000 chilometri in un anno utilizza 55,1 gigajoule, cioè, visto che un ettaro di terreno serve per la produzione di circa 135 gigajoule di energia all’anno, l’equivalente di circa 0,41 ettari. Meno di metà di quanto consumato da un cane di taglia media. Una teoria bislacca? La prestigiosa rivista scientifica New Scientist ha chiesto al Stockholm Environment Institute di york di fare gli stessi calcoli, e i risultati corrispondono quasi esattamente. «Prendere un cane - confermano dall’istituto inglese - è davvero un lusso, soprattutto a causa del consumo di energia e il conseguente aumento delle emissioni di anidride carbonica». Ma gli altri animali domestici non se la passano meglio. I Vale, applicando gli stessi calcoli, hanno scoperto che i gatti «consumano» in un anno l’equivalente di 0,15 ettari (poco meno di una Volkswagen Golf), e i criceti 0,014 ettari a testa (comprarne due, suggeriscono, equivale al consumo di un grande televisore al plasma). Persino il pesce rosso, con i suoi 3,4 metri quadrati di consumo annuo, inquina. Per l’esattezza quanto due telefoni cellulari. Un’analisi presa molto sul serio dallo scienziato David Mackay, fisico all’Università di Cambridge e consulente del governo britannico per le nuove energie. Secondo lui «bisogna fare molta attenzione nell’acquistare un animale domestico, perchè l’energia che serve per mantenerlo è un fattore di inquinamento importante». Tanto più, si legge nel libro dei Vale, che prendendo la popolazione felina dei primi 10 paesi al mondo per possesso di gatti, si scopre che la superficie necessaria ad alimentare questa massa miagolante è pari a oltre 400.000 chilometri quadrati, ossia una volta e mezza l’intera Nuova Zelanda. Poi c’è l’impatto sull’ecosistema: ogni anno, solo nel Regno Unito, 7,7 milioni di gatti uccidono qualcosa come 188 milioni di animali selvatici. E i cani non sono da meno. Insomma, cosa fare per avere un animale domestico eco-sostenibile? Gli esperti suggeriscono anzitutto di modificarne la dieta, usando quanto più possibile gli avanzi del cibo, per non consumare troppo. Altrimenti si può ricorrere a soluzioni drastiche: sostituire il gatto con una gallina, che consuma si ma produce anche uova. Come commentare una notizia del genere? Forse nel modello matematico applicato dai due scienziati manca una componente di valore: l'affetto e l'amore che gli animali domestici ci regalano. Ma probabilmente i due sarebbero capaci di paragonare l'affetto all'utilità nella mobilità dei Suv...

Evvaiii, allora sterilizziamo tutto il cosiddetto genere umano che inquina molto di più!!!!!!!!! I primi che dovrebbero subire il trattamento sono questi due scienziati cretini e giocherelloni!!!

Sunday, September 20, 2009

Muffola

Ciao Muffolina, ti voglio ricordare anche quì, ora tu stai bene e non soffri ma il tuo ricordo non si cancellerà mai dal cuore della tua Mari e della tua famiglia Saluka, così come rimarrai viva nei ricordi di chi ti ha conosciuta anche se solo virtualmente.


Saturday, September 19, 2009

AROMATHERAPY PER CANI

OLI ESSENZIALI ANCHE PER I CANI
Gli oli essenziali giovano anche ai nostri amici cani: possono regolare e fortificare il loro sistema immunitario, risolvono una certa  varietà  di problemi ed aiutano anche in caso di disturbi emozionali.
Come succede anche con le persone, ciò che funziona con un cane potrebbe non funzionare con un altro ma gli oli essenziali sono molti, non sono nocivi, e quindi, eventualmente, non resta che provare quale funziona meglio.
E' importante che l'olio essenziale sia di altissima qualità! Gli oli essenziali non vanno mai applicati puri sul cane ma vanno prima diluiti in un olio di supporto tipo olio di jojoba, olio di mandorle dolci o anche olio di oliva.

Ecco alcuni esempi di come puoi usare gli oli essenziali con il tuo cane:
Massaggio - Metti una goccia di olio essenziale in mezzo cucchiaino da the di olio di supporto, massaggia le zone senza pelo o anche quelle con pelo tipo ascelle/inguine/interno cosce. Massaggia delicatamente per 3-4 minuti.
Diffusore - Metti nel diffusore dell'acqua e aggiungi poche gocce di olio essenziale. Lascia il tuo cane nella stanza con il diffusore per circa 30 minuti -due volte al giorno- mentre l'olio evapora.
Spray - aggiungere le gocce di olio essenziale all'acqua e spruzzare nella cuccia, gabbia, letto (se dorme con voi ahahah) eccetera

OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA: ustioni (massaggio attorno alla scottatura), gengiviti (massaggio), iperattività (massaggio), ipersessualità (massaggio), nervosismo (massaggio), dolori (massaggio, diffusore, spray), vomito (massaggio, diffusore).

Per ora mi fermo quì, a presto!

Wednesday, September 16, 2009

Anche i cani donano il sangue!

***************I REQUISITI per il donatore di sangue sono rigidi: dev' essere sano, di taglia media o grande, pesare almeno 20 chilogrammi, avere un' età compresa fra quindici mesi e 9 anni, trovarsi in regola con vaccini e profilassi. E, gentilmente, abbaiare.
A Sasso Marconi nasce il Centro Trasfusionale Veterinario, una banca del plasma per Fido.
L' ha realizzata Renato Magliulo, specialista in etologia applicata e benessere animale. Bolognese, 50 anni, ex bersagliere, ha incentrato studi e attività professionale sulle trasfusioni di sangue canino: qualche tempo fa ha venduto l' ambulatorio che aveva in città e s' è dedicato interamente a questo progetto, messo in piedi a giugno ma finora impantanato nell' iter burocratico.
Il Ctv, questa la sigla, opererà nella struttura della Clinica veterinaria dell' orologio.
Magliulo già nel 2001 aveva aderito al progetto della Emoteca Veterinaria Felsinea a San Lazzaro, prima banca pubblica di sangue animale in Italia. Finora, però, tutti gli operatori erano stati scoraggiati dalle incertezze normative.
DOPO un lungo silenzio, il Ministero della Salute è intervenuto nel 2007 dettando linee guida alle Regioni sulle trasfusioni, ora consentite solo con sangue intero (non emoderivati) e solo per cavalli, cani e gatti. Per i felini, però, l' operazione è complicata: tenere buono un gatto con l' ago in vena per 8-12 minuti, il tempo del prelievo, richiede l' uso di sedativi.
Al momento il Ctv opererà solo su cani,e di buona indole. «Ho richiesto tutte le autorizzazioni - dice Magliulo -, il mio centro si propone di operare nel rispetto della nuova normativa e, soprattutto, del benessere del cane. Non facciamo donare un animale che non è psicologicamente idoneo.
Il sangue sarà a disposizione di tutti i veterinari che ne faranno richiesta, al contrario dei centri universitari che di solito lo raccolgono solo ad uso interno, per i propri pazienti. E presto apriremo anche ai gatti».
Il primo a provare i nuovi macchinari è stato il suo cane Plauto, un meticcio nato a Sarsina (proprio la città del commediografo latino), donatore come il suo proprietario: «Qualche anno fa ha salvato la vita al Dogo argentino di un mio collega. Gli animali conoscono l' altruismo, se i padroni se ne fanno interpreti». I gruppi sanguigni canini sono circa venti, di cui sette identificati: il più particolare, nel gioco di compatibilità, si chiama DEA 1.1, neanche fosse un software per Windows. La trasfusione serve in caso di ferimenti, ma anche per curare malattie croniche e rimediare all' avvelenamento da esche per topi. Prima del prelievo il cane effettua gratuitamente gli esami di rito, poi i maschi idonei donano ogni tre mesi, le femmine due volte l' anno. Esattamente come i padroni, che quasi sempre sono donatori anche loro. E se per i bipedi la ricompensa è la merendina col succo di frutta, ai cani tocca una dose supplementare di mangime. Il Centro fornirà a Fido una tesserina con foto e gli garantirà premi-fedeltà: una medaglietta alla decima donazione, una coccarda alla ventesima. Per i più bravi, razione doppia di biscotti. E la chiamano vita da cani.
***************

Spero che questa iniziativa non rimanga isolata ma si diffonda presto anche in altre regioni!!!

Tuesday, September 15, 2009

Piccione viaggiatore più veloce di Adsl!!!Va più veloce un piccione viaggiatore o una linea ADSL?

Va più veloce un piccione viaggiatore o una linea ADSL?

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Lo strano esperimento e' stato condotto presso un'azienda di Durban, in Sudafrica. Lo stesso pacchetto di dati, 4 gigabyte, e' stato depositato su una chiavetta usb e attaccato alla zampa di un piccione viaggiatore, poi inviato in un ufficio a 60 miglia di distanza. Contemporaneamente i dati sono stati spediti via e-mail attraverso una connessione Adsl.
Quando il piccione e' arrivato, un'ora e 8 minuti dopo, l'Adsl era ancora ferma al 4%. HA VINTO IL WI-FLY!!!***************
Non l'avrei mai pensato!!!

Saturday, September 12, 2009

Saturday, September 05, 2009

HEADS / TESTE

I am fond of  canine "heads" and think that the head of a dog can tell quite everything about him!
Ho una grande passione per le "teste" canine e penso che la testa di un cane possa svelare molto su di lui!

Matilde
Maya
Nanà
Yoghi
Kyra

Tuesday, September 01, 2009

Rinvia i lavori...

.........per non infastidire le rondini!!!
*******CREMONA - Le rondini, negli ultimi anni, sono sempre meno numerose nel Cremonese ma ad Agnadello (Cremona) c'è addirittura chi, come Pino Bolzoni, durante la bella stagione con questi uccelli ha a che fare quotidianamente tanto da rinviare lavori urgenti pur di non disturbarle.

APPUNTAMENTO ANNUALE - Bolzoni, 68 anni, ha un'autofficina in un capannone e al suo interno da quasi dieci anni almeno una dozzina di rondini, in media, nidificano da primavera fino a fine estate. «Me le sono trovate in casa una decina di anni fa - racconta l'uomo - e non me la sono sentita di allontanarle. Durante il giorno si vedono poco, vanno e vengono, ma nel tardo pomeriggio, dalle 18 in poi, arrivano e si fermano nel capannone posandosi sui neon appesi al soffitto. E comincia il cinguettio, un suono che ormai mi tiene compagnia».

«LE ASPETTO OGNI ANNO» - A Ferragosto Pino avrebbe dovuto cominciare dei lavori di ristrutturazione nel capannone ma non ha voluto disturbare le sue ospiti. «Il risultato - spiega - è che faremo i lavori quando se ne saranno andate. Ormai sono troppo abituato a vedermele intorno. La sera lascio le finestre aperte per farle entrare e uscire e a volte, quando sono nel locale che uso come ufficio, entrano anche loro. Quest'anno ne ho contate una dozzina ma a settembre saranno di più perchè prima della migrazione c'è la massima concentrazione, che dura un paio di giorni. Poi se ne vanno e le aspetto l'anno successivo». (Ansa)

agosto 2009 -*******

Un mare di applausi al Signor Pino Bolzoni, uomo davvero raro, che ha rinviato i lavori di ristrutturazione del suo capannone per non disturbare le rondini !!!
Purtroppo non rappresenta l'Italia, ma solo la parte buona di questa nazione e la parte buona viene sempre oscurata dalle atrocità che molti ancora compiono sugli animali e contro la vita in genere.
Se fossi il sindaco di Agnadello darei al Signor Pino un riconoscimento ufficiale!!!!!!!!!



vuoi un Levriero Polacco???


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